Esposizioni, concerti, degustazioni di prodotti locali e passeggiate nel verde insieme alla protagonista della manifestazione: la camelia. La Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia si svolge durante il mese di marzo, attraendo ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia ed Europa e suscitando grande interesse internazionale.
La manifestazione è promossa dal Centro Culturale Compitese e dal Comune di Capannori e rappresenta un motivo di vanto per la zona del Compitese, cuore dell’evento.
IL BORGO DELLE CAMELIE
La mostra, che nel 2019 festeggerà i 30 anni, si svolge più precisamente a Sant’Andrea e Pieve di Compito, chiamati “Borgo delle Camelie”. Due paesi, questi, le cui caratteristiche sono rimaste quasi immutate nel corso dei secoli. Sorgono alle pendici del Monte Pisano, in una zone dove gli elementi caratteristici sono i paesaggi verdi, le fonti e i corsi d’acqua nonché la quiete. Oltre al Borgo delle Camelie, la manifestazione si estende con eventi anche nelle ville del capannorese e a Lucca.
Una grande varietà di piante secolari di camelia che ricordano l’oriente. Colori che emozionano e nomi che evocano personaggi e situazioni surreali. Per poter scoprire le camelie vengono organizzate mostre scientifiche nelle ville, visite guidate al camelieto ed escursioni sui sentieri. Inoltre è possibile ammirare alcuni degli elementi caratteristici del Borgo delle Camelie, come l’Antica Chiusa Borrini, dove si trova l’unica coltivazione del tè in Italia, e la Fabbrica delle Camelie, la serra dove si riproducono le varietà presenti nel Camelieto.
I visitatori della Mostra Antiche Camelie della Lucchesia possono accedere anche ai giardini di alcune ville dell’area, vere e proprie bellezze architettoniche, come Villa Borrini, Villa Giovannetti, Villa Torregrossa e Villa Orsi. Presso quest’ultima è anche possibile assistere alla cerimonia del tè, l’antico e affascinante rito che in Giappone si tramanda da 1.500 anni.
Nel borgo delle Camelie si possono ammirare anche altri gioielli storici e architettonici, come la Torre di segnalazione, risalente al periodo tra il X e il XII secolo, che, dominando la Piana, faceva parte del sistema di comunicazione tramite fumo e fuoco della Repubblica di Lucca.
I giardini e i parchi della Toscana, e della lucchesia in particolar modo, sono ricchi di camelie dell’800. Le camelie hanno riscosso, sin dal loro arrivo a fine ‘700, grande successo come piante ornamentali sia per la loro adattabilità al nostro clima, che per la loro bellezza dovuta al fogliame sempreverde ed alla fioritura spettacolare. In Toscana particolarmente numerosi sono le cultivar (varietà create dell’uomo) importate anche all’estero.
IL CAMELLIETUM COMPITESE
Fiore all’occhiello del Borgo delle Camelie è il Camellietum Compitese che, su una superficie di 10 mila metri quadrati, ospita 1.000 cultivar di camelie risalenti dal 1800 fino ai giorni nostri. Per le sue caratteristiche uniche è stato insignito del titolo di “Giardino d’eccellenza”, riconosciuto a 40 giardini in tutto il mondo, di cui 14 in Europa.
Il Camellietum offre ai visitatori la possibilità di conoscere il genere Camellia dal punto di vista botanico, la sua propagazione, la sua storia e la sua diffusione nel territorio capannorese dal 1800 ad oggi. L’intento è quello di assicurarne la tutela e la conservazione nel tempo.
MOSTRA ANTICHE CAMELIE DELLA LUCCHESIA 2019
La XXX Mostra Antiche Camelie della Lucchesia si svolgerà a marzo 2019. Uno storico traguardo per la manifestazione, che per l’occasione avrà eventi di prim’ordine. Il programma è ancora allo studio ma rafforzerà il legame tra Capannori e la Camelia.